venerdì 7 gennaio 2011

10 anni di buisness "bingo bongo"

Negli ultimi 10 anni senza stranieri avremmo avuto -62% di imprese e 8 regioni avrebbero il bilancio in negativo.

La camera di commercio di Milano ha recentemente pubblicato uno studio basato su una stima dei dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2010, in confronto con lo stesso periodo del 2000, relativi alle sedi di impresa secondo l'attività principale dichiarata (ditte individuali ma anche imprese con natura giuridica più complessa che aggregano più imprenditori, stranieri o italiani, intorno alla stessa attività).

A dispetto di una crescita delle nuove imprese "italiane" del 9,4, gli stranieri che hanno aperto attività produttive nel nostro paese segnano un aumento del 200%.

Il nord autarchico deve fare i conti con Milano che risulta prima in Italia per numero di imprese etniche (circa 40mila), seguita da Roma (circa 36mila) e Torino (oltre 21mila),

Anche in Veneto alcune provincie che fino al 2008 erano in crescita, tra cui Treviso, Rovigo e Vicenza, senza il contributo degli imprenditori nati all'estero, avrebbero registrato un bilancio negativo nel numero di nuove imprese.

Colpa della sinistra e degli immigrati o il problema è più profondo?